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Ogni anno il 31 Marzo è la giornata mondiale dedicata al backup e, quest’anno, vogliamo spiegare la regola fondamentale di ogni backup che si rispetti: quella del 3-2-1-0.

Tutti sono al corrente dell’importanza di fare backup regolare dei dati per proteggersi da attacchi esterni e interni alle aziende o da danni provocati da calamità naturali o da errori umani.
Non sempre, però si prepara una buona strategia di backup. Un aiuto per creare delle buone regole viene dall’utilizzo della regola del 3-2-1, un metodo utile per capire come avere la maggiore sicurezza ed efficacia nel backup. Tale regola è diventata celebre grazie a Peter Krogh, un noto fotografo che ha affermato che ci sono due tipi di persone: quelle che hanno già avuto un guasto a livello di storage e quelle che ne avranno uno in futuro.
Estendendo il concetto, ci sono le persone che hanno avuto bisogno del backup e che lo avevano sviluppato in modo efficace e quelle che hanno avuto o avranno bisogno dal backup e non lo avevano o non lo avranno a disposizione.

Nella regola 3-2-1-0 per il vostro backup, ogni numero rappresenta una caratteristica del backup:

• 3= Possedere almeno tre copie dei vostri dati: una nel tuo sistema lavorativo e altre due  per maggiore sicurezza
• 2= Conservare le copie su due supporti diversi, ad esempio un disco rigido e in cloud
• 1= Conservare una copia del backup off-site: avere una copia del backup che non si trova all’interno degli stessi locali o nello stesso luogo in cui sono archiviate anche le altre copie.
• 0= Zero errori

3. Possedere almeno tre copie dei dati

Avere 3 copie di backup minimizza statisticamente il rischio di perdita di dati.
Come prima cosa si immagini di salvare i dati originali sul disco 1 e il backup sul disco 2. Se la probabilità di malfunzionamento del disco 1 e del disco 2 è di 1/100, la probabilità di un malfunzionamento simultaneo è 1/100 * 1/100 = 1 / 10000. Con tre differenti copie di backup, la probabilità decresce a una su un milione.
Un altro motivo per cui è consigliabile avere più di due copie dei dati consiste nell’evitare la situazione in cui la copia primaria e il backup si trovino nello stesso luogo fisico.

2. Conservare le copie su due supporti diversi

Utilizzare 2 differenti tecnologie riduce ulteriormente le probabilità di perdita dei dati. Accade spesso infatti che due dispositivi della stessa serie abbiano una durata simile. Non è raro che dopo il guasto di un disco se ne guasti quasi in contemporanea un altro contenuto nello stesso dispositivo di storage.
Ci sono numerose tecnologie su cui fare il backup, ad esempio: cloud, hard disk esterni, NAS, memories flash, tape, DVD.

1. Conservare una copia del backup off-site

La separazione fisica tra le copie dei dati è molto importante. Non è una buona idea conservare il dispositivo di backup esterno nella stessa stanza o zona dello storage di produzione, perché qualora si verificassero problemi di inondazione o fuoco, furto o altri disastri, non tutti i backup saranno persi.
Per le PMI senza sedi remote, un’opzione è rappresentata dalla conservazione dei backup nel cloud. Anche i nastri conservati off-site continuano a essere utilizzati dalle aziende di qualsiasi dimensione.

0. Zero errori

L’ultima nota è relativa al fatto che un backup di qualità richiede una verifica periodica circa la sua consistenza ed efficienza, ovvero la possibilità di recuperare i dati salvati nel modo corretto. Essere sicuri di poter fare il ripristino garantisce che le politiche applicate non solo siano corrette, ma che siano anche efficaci.

Contattataci per verificare la tua strategia di backup dei dati aziendali!